lunedì 4 marzo 2013

Daniela Dessì, Auditorium Parco della Musica, Roma

Giovedì 7 marzo 2013 ore 21.00, “Rarities: il Novecento italiano con Daniela Dessì”: un concerto dedicato alla letteratura belcantistica del secolo scorso

(Foto di Nicola Allegri)

Giovedì 7 marzo una graditissima presenza sarà quella di Daniela Dessì, di scena in Sala Petrassi (ore 21.00) per un concerto dedicato alla letteratura belcantistica del secolo scorso, dal suggestivo titolo Rarities. Daniela Dessì è riconosciuta a livello internazionale come una della maggiori interpreti contemporanee del repertorio italiano e in particolar modo di quello verdiano, verista e pucciniano. 


Il suo temperamento artistico, la tecnica salda e la costante ricerca musicale le hanno consentito di spaziare da Monteverdi a Rota, abbracciando un repertorio vastissimo di oltre 70 titoli. Nell’ultimo decennio la sua costante attenzione al repertorio operistico del Novecento le ha assicurato grandi successi in titoli come Adriana Lecouvreur, Tosca, Fanciulla del West, Il Trittico, Turandot, Sly, Francesca Da Rimini. L’interesse e la cura con cui il soprano ha affrontato negli anni questo repertorio, hanno contribuito a riaccendere una nuova luce nella visione del pubblico e della critica su questo periodo musicale, più volte ingiustamente sottovalutato. Il merito di Daniela Dessì è quello di aver ridonato a questi titoli un’aura belcantista nel senso più alto del termine, depurandoli di una prassi esecutiva ormai desueta. Da un analogo recupero del repertorio cameristico del primo Novecento italiano nasce, quindi,  il progetto NOVECENTO ITALIANO Rarities, in cui il noto soprano sarà accompagnata al pianoforte da Simone Di Crescenzo. Si tratta di una raccolta di romanze, autentiche perle, sia di noti compositori, che ne hanno fatto un laboratorio musicale e sperimentale per le opere successive, sia di autori minori che hanno racchiuso in queste pagine momenti di rara bellezza. Il programma intende inoltre evidenziare il rapporto fra testo poetico e musica e in particolare mira ad approfondire la diversità della fonte letteraria ispiratrice, che si muove essenzialmente su due distinti binari: da un lato la provenienza diretta dalla produzione poetica verista e decadente, dall’altro la riscoperta della letteratura medievale trecentesca, con le sue tematiche e le sue forme.




Con un vastissimo repertorio che abbraccia più di settanta titoli operistici, Daniela Dessì è considerata oggi uno dei soprani più importanti del mondo e una delle cantanti di riferimento per il repertorio verdiano, verista e pucciniano. Nata a Genova, si è diplomata in canto e pianoforte al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, specializzandosi più tardi in canto da camera all’Accademia Chigiana di Siena. Il suo debutto avviene a Genova con La serva padrona di Pergolesi al Teatro dell’Opera Giocosa e segna l’inizio di una carriera eccezionale. Nel 1980 ha vinto il primo premio del Concorso Internazionale Rai “Auditorium”. Richiesta nei teatri e nei festival più importanti del mondo, vanta un repertorio che spazia da Monteverdi a Prokof’ev, senza dimenticare le grandi interpretazioni mozartiane di Così fan tutte, Le nozze di Figaro e Don Giovanni, eseguite sotto la direzione di Riccardo Muti. Forte di una tecnica impeccabile e di un istinto drammatico eccezionale, Daniela Dessì ha collaborato con i più autorevoli direttori d’orchestra, tra cui Riccardo Muti, Zubin Mehta, Lorin Maazel, Claudio Abbado, Carlos Kleiber, Riccardo Chailly, James Levine, Carlo Maria Giulini, Gianluigi Gelmetti. Tra i suoi ultimi maggiori successi il debutto in Norma a Bologna (per il quale ha ricevuto il Premio Abbiati nel 2008); Andrea Chénier a Barcellona per l’inaugurazione della stagione lirica 2008 del Liceu; Tosca a Firenze dove, acclamata dal pubblico, ha eseguito il bis di “Vissi d’arte” (a 52 anni di distanza dall’ultimo bis di un’aria, concesso da Renata Tebaldi); La fanciulla del West interpretata al Festival Pucciniano di Torre del Lago nel 2010, in occasione del centenario dell’opera. Sempre nel 2010 è stata protagonista di Aida a Tokyo, di Andrea Chénier a Madrid, di Tosca a New York e a Genova, de I vespri siciliani a Parma, di Madama Butterfly a San Francisco e di Francesca da Rimini a Salerno. Nel 2011 il grande e atteso debutto ne La Gioconda di Ponchielli al Teatro Massimo di Palermo, dove l’opera non veniva rappresentata da 41 anni. Nello stesso anno è stata a Liegi Desdemona in Otello e Leonora ne Il trovatore con Fabio Armiliato, suo compagno nella vita e nell’arte (entrambi i titoli sono già prodotti discografici per l’etichetta SoloVoce); ha cantato in Madama Butterfly a Vienna e, ancora con Fabio Armiliato, nel duo recital presso la Tokyo Opera House City Hall/Takemitsu Memorial. Il 2011 si è concluso con un altro importante debutto che sarà presto un prodotto discografico: i Vier letzte Lieder di Richard Strauss, con l’Orchestra Sinfonica di Roma. Il 2012 si inaugura con Madama Butterfly al Teatro dell’Opera di Roma, nella produzione di Giorgio Ferrara per cui ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di critica. È stata quindi interprete de La Gioconda al National Theater di Mannheim e ha riscosso ancora un grande trionfo, assieme a Fabio Armiliato, nella produzione di David Mc Vicar di Adriana Lecouvreur al Gran Teatre de Liceu di Barcellona. L’estate 2012 segna il ritorno di Daniela Dessì in un ruolo per cui è riconosciuta a livello internazionale come cantante di riferimento, quello di Tosca, al Teatro Herodion di Atene. È stata inoltre attesa protagonista alla 55ma edizione del Festival dei 2Mondi di Spoleto nel recital intitolato Novecento Italiano Rarities e, in duo con Fabio Armiliato, di una serie di concerti a Sao Paulo in Brasile. La stagione autunnale si è aperta con due differenti produzioni di Madama Butterfly al Teatro Massimo di Palermo e a Gozo (Malta) ed è proseguita con due straordinari debutti, nel ruolo di Paolina nel Poliuto di Donizetti al Théâtre National de Marseille e in quello di Turandot nell’omonima opera di Puccini al Teatro Carlo Felice di Genova. Daniela Dessì ha al suo attivo un’amplissima discografia, compresa un’importante collezione di opere in video. La sua grande passione per il canto le ha permesso di dedicare parte del suo tempo all’insegnamento e ha partecipato inoltre a diversi programmi televisivi per la divulgazione dell’arte operistica. Il grande soprano ha ricevuto importantissimi premi musicali, tra i quali il prestigioso Premio Abbiati nel 2008, il Premio Giacomo Puccini a Torre del Lago nel 2001 e il Premio Zenatello dell’Arena di Verona nel 2000. Nel 2011 le è stato assegnato il Premio Belcanto Rodolfo Celletti con la motivazione di “soprano assoluto”.

Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi, Roma
Giovedì 7 marzo 2013 ore 20.30

Daniela Dessí soprano
Simone Di Crescenzo pianoforte

Ottorino Respighi                Ballata, Luce, Nebbie
Licinio Refice                       Ombra di nube
Francesco Cilea                  Foglio d′album, Nel ridestarmi
Mario Castelnuovo-Tedesco Sera
Francesco Paolo Tosti      L′alba separa dalla luce l′ombra, Invan preghi, Goodbye!
Riccardo Zandonai              Ultima rosa
Francesco Santoliquido    Nel giardino
Ruggero Leoncavallo        Aprile, Brise de mer
Giacomo Puccini            Sole e amore, Terra e mare, Sogno d′or, Canto d′anime

Il collaborazione con Spoleto 56° Festival dei 2 Mondi