martedì 19 marzo 2013

Boris Petrushansky e Giuseppe Grazioli, Auditorium di Milano, Fondazione Cariplo

Da giovedì 21 a domenica 24 marzo 2013, con un programma interamente dedicato alla musica russa del Novecento

 


Sarà interamente dedicato alla musica russa del Novecento il concerto in programma giovedì 21 ore 20.30, venerdì 22 ore 20.00, domenica 24 marzo ore 16.00, presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. 


Un viaggio immaginario e immaginifico che ci porterà a incontrare nell’ordine Stravinskij, con la suite dal balletto Pulcinella; Šostakovič, con il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra; Prokof’ev e la suite dalla colonna sonora del film Il luogotenente Kijé (una vera rarità); infine l’armeno Khachaturian, con la suite dalla commedia Masquerade. Protagonisti del concerto il pianista russo Boris Petrushansky, già ospite diverse volte de laVerdi e il direttore d’orchestra Giuseppe Grazioli, a guidare l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

Da non perdere
Giovedì 21 marzo ore 18.30
Conferenza
Ciclo La musica russa nel Novecento
Relatore Fausto Malcovati e Anna Maria Morazzoni
Ingresso libero


Giuseppe Grazioli si é diplomato in pianoforte con Paolo Bordoni, in composizione con Niccolò Castiglioni e ha studiato direzione d’orchestra con Gianluigi Gelmetti, Leopold Hager, Franco Ferrara, Peter Maag e Leonard Bernstein. Ha diretto le principali orchestre italiane, fra le quali Accademia di Santa Cecilia di Roma, Orchestra RAI di Roma e Napoli, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra del Teatro Comunale di Trieste, Orchestra dell’Ente Arena di Verona, Orchestra del Carlo Felice di Genova, Orchestra Haydn di Bolzano, Pomeriggi Musicali e Orchestra Giuseppe Verdi di Milano. Dal 1995, anno in cui ha debuttato a St.Etienne con Madama Butterfly, svolge una intensa attività in Francia  Molto apprezzata per la particolarità delle proposte è anche la sua produzione discografica. Dopo una serie di 3 CD con il gruppo Harmonia Ensemble dedicati a rarità del ‘900 (De Falla, Auric, Martinu, Casella, Malipiero, Rieti, Lambert, Bax, Bartok), ha registrato diverse composizioni di Nino Rota: l’opera La visita meravigliosa, entusiasticamente accolta e premiata dalla critica di tutto il mondo; un CD dedicato alla musica per orchestra (Choc du Monde de la Musique) e infine alcuni lavori per il teatro (Lo scoiattolo in gamba, Cristallo di rocca) con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. È appena stata pubblicata per l’etichetta CPO la prima registrazione assoluta del brano Quadri di Segantini di Zandonai, realizzata con l’Orchestra Haydn di Bolzano. Il 31 dicembre 2001 ha diretto alla Scala il concerto sinfonico che ha chiuso le attività in Teatro prima dei lavori di restauro. Nel giugno 2002 ha diretto, al Teatro Châtelet di Parigi, il concerto finale del concorso di canto Operalia, in seguito al quale Placido Domingo lo ha invitato a dirigere Lucia di Lammermoor all’Opera di Washington. Nel maggio 2003 ha diretto per il Teatro alla Scala la prima mondiale di Vita di Marco Tutino. Recentemente  è stato presente nel cartellone del Teatro Regio di Torino (Orfeo agli Inferi, La Tempesta di Purcell/Galante e Le nozze di Figaro), del Carlo Felice di Genova (Candide), del Teatro Comunale di Bologna (The Beggar's Opera), dell’Opera di Roma (Il Gatto con gli Stivali), del Teatro Rendano di Cosenza (L’elisir d’amore), all’Università di Yale (Il Trittico, A Midsummer Night’s Dream e Don Giovanni) all'Opéra de Quebec (Lucia di Lammermoor) ed ha diretto numerosi concerti sinfonici con le Orchestre del Carlo Felice di Genova, del Teatro de La Maestranza di Siviglia e con l’Orchestra Sinfonica di Tenerife. Nel mese di ottobre 2008 ha diretto all’Opera di Washington I pescatori di perle di Bizet e nel luglio 2010 ha inaugurato il Festival di Martina Franca con Napoli Milionaria di Nino Rota, ripresa poi a Cagliari nel luglio 2011. Nell’agosto 2011 ha registrato con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo una vastissima selezione dell’opera di Nino Rota, tra cui alcuni inediti e rarità, che verrà riprodotta in 6 cd, i primi due usciti lo scorso 26 febbraio.

Boris Petrushansky è nato a Mosca nel 1949 da genitori musicisti. A 8 anni viene ammesso alla Scuola Centrale presso il Conservatorio di Mosca nella classe di Inna Levina. Nel 1964 il quindicenne pianista incontra uno dei piu grandi musicisti dei nostri tempi, Heinrich Neuhaus, e diventa il suo ultimo allievo. Quei non molti mesi trascorsi nella classe di Neuhaus sono stati determinanti sotto molti aspetti per tutto il successivo sviluppo dell’artista, completatosi sotto la direzione del Prof. L. Naumov, allievo ed assistente di Neuhaus, un musicista fine, fedele custode delle tradizioni romantiche della scuola che ha dato al mondo Gilels e Richter. Ai premi dei tre concorsi vinti (Leeds, 1969; Monaco, 1970; Mosca; 1971) è seguita una pausa dovuta alla preparazione di un nuovo lancio qualitativo, culminato con la vittoria al Concorso “Casagrande” di Terni nel 1975. Tra le orchestre con cui ha suonato nominiamo l’Orchestra Sinfonica di Stato dell’URSS, Filarmonica di S. Pietroburgo, Filarmonica di Mosca, della Repubblica Ceca, di Helsinki, la Staatskapelle di Berlino, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Moscow Chamber Orchestra, New European Strings, Orchestra da Camera della Comunità Europea. Ha collaborato con direttori d’orchestra come J. Ferencik, M. Atzmon, P. Berglund, Lu Jia, E-P. Salonen, V. Fedoseev, J. Latham Koenig, A. Nanut, V. Gergiev, R. Abbado, V. Jurowsky. Tra i partner di musica da camera spiccano i nomi di L. Kogan, I. Oistrakh, V. Afanasiev, D. Sitkovetsky, M. Maisky, Quartetto Borodin, Philharmonia Quartett Berlin. Ha registrato per la Melodia (Russia), Art & Electronics (Russia-USA), Symposium (Inghilterra), Fone, Dynamic, Agorà e Stradivarius (Italia). Boris Petrushansky continua una intensa attività concertistica sia in Italia che in Russia, dove ritorna regolarmente, nonché in Germania, Austria, USA, Svizzera, Francia, Svezia, Finlandia, Irlanda, Inghilterra, Spagna, Belgio, Slovenia, Croazia, Polonia, Ungheria, Israele, Sud Africa, Egitto, Messico, Taiwan, Japan, Hong Kong. Docente al Conservatorio di Mosca dal 1975 al 1979, ha tenuto Masterclass negli USA, Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Francia, Belgio, Giappone, Corea del Sud, Russia, Polonia. È stato membro di giuria nei concorsi di Bolzano, Varsavia, Terni, Vercelli, Tongyeong, Orlèans, Parigi. Petrushansky vive in Italia e insegna all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” dal 1990; è inoltre frequente e acclamato ospite de laVerdi di Milano.

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Largo Mahler, Milano
Giovedì 21 marzo 2013 ore 20.30
Venerdì 22 marzo 2013 ore 20.00
 Domenica 24 marzo 2013 ore 16.00

Stravinskij
Pulcinella, suite
Šostakovič
Concerto n. 2  per pianoforte e orchestra op. 102
Prokof’ev
Lieutenant Kijé, suite op. 60
 Khachaturian
 Masquerade, suite

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Boris Petrushansky
Direttore Giuseppe Grazioli

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler, tel. 02.83389.401/2/3 (orario biglietteria: da martedì a domenica 14.30 – 19.00), www.laverdi.org
Biglietti euro 31,00/23,50/18.00/13,00