giovedì 21 febbraio 2013

Verdi e Wagner: auto(ri) del popolo?”, Teatro San Carlo di Modena

Sabato 23 alle ore 17,30: protagonisti, i giovani allievi del master di Raina Kabaivanska all’Istituto Vecchi-Tonelli


«La collaborazione del Master che tengo all’Istituto Vecchi-Tonelli con Gioventù musicale di Modena, che fa seguito a quella del 2011, con lo spettacolo dedicato ai 150 dell’Unità d’Italia, ha una grande importanza. Infatti, lo scopo del Master di canto non è quello tenere i giovani che lo frequentano chiusi “in laboratorio” per mesi e anni. Si diventa artisti sul palcoscenico, davanti a un pubblico vero. Questo è l’unico modo per avere l’esatta percezione di quali risultati saranno capaci di ottenere gli allievi nella loro carriera musicale. Cerchiamo di formare artisti, non solo voci, perché questo è ciò che importa, e anche ciò che si richiede ai professionisti oggi». Raina Kabaivanska

Queste le parole con cui Raina Kabaivanska ha voluto commentare la produzione congiunta dello spettacolo “Verdi e Wagner: auto(ri) del popolo?” che apre sabato 23 febbraio alle ore 17.30, al Teatro San Carlo di Modena (via San Carlo, 5), la rassegna “Tre punti Verdi” ideata dalla GMI – sede di Modena.

Lo spettacolo – che si svolge secondo la formula che alterna una scelta di brani cameristici e operistici dei due compositori, a brani recitati, a commenti di tipo storico e musicologico, a immagini proiettate –, è ideato e condotto da Carlida Steffan, docente presso l’Istituto Vecchi-Tonelli di Modena. Tre giovani soprani e tre baritoni, allievi del Master di canto di I livello, si esibiranno accompagnati al pianoforte dal maestro Paolo Andreoli, mentre le letture saranno tenute da Isabella Dapinguente. Il programma si sviluppa attorno al rapporto tra l’aspetto colto e la grande popolarità dell’arte dei due grandi protagonisti dell’Ottocento operistico, e anche dei loro “referenti” letterari classico-romantici: Goethe anzitutto, di cui saranno eseguite alcuni celeberrimi brani (su tutti: “Margherita all’arcolaio”, tratto dal Faust) nelle versioni musicate da entrambi, e poi Schiller (“I Masnadieri”), Heine: una breve ma densa panoramica della lirica musicale cameristica o operistica di forte ascendenza letteraria, concentrata in particolare su brani della giovinezza dei due autori. La fama popolare e l’essere simbolo delle riscosse o delle identità nazionali nasce per Verdi e Wagner nella loro età più matura e nella ricezione della critica e della pubblicistica romantiche. Questa duplice natura dei due Grandi, o meglio questa duplice loro immagine, si rivela anche nelle traduzioni dei testi cantati, che fecero il giro d’Europa (Verdi in francese, Wagner in italiano,…). Le loro grandi differenze non oscurano un’ascendenza estetica che li accomuna: l’ammirazione per Vincenzo Bellini, anch’esso presente nel programma della serata.

GMI Modena con questa proposta (e con le altre due di “tre punti Verdi”, e con quelle che seguiranno, nella stagione autunnale 2013) intende celebrare i due musicisti (“sfruttando” gli anniversari si ottiene almeno un risultato positivo: concentrare l’attenzione di vari soggetti e istituzioni su un unico argomento, per un certo tempo) sfuggendo nello stesso tempo ad effettuare “versioni minori” di ciò che enti dotati di più larghe risorse possono realizzare. Mescolerà ingredienti verdiani e wagneriani anche l’aperitivo che seguirà il concerto, a base di prodotti del territorio e biologici “reinterpretati”, come si conviene alla serata. Orecchie, palato... e occhi: il pittore Giuliano Della Casa, appassionato di opera, ha voluto regalare all'iniziativa un suo acquerello che ritrae "l'incontro mancato" tra i due grandi di cui il 2013 celebra il duecentesimo compleanno. Più vivi che mai.
  
In collaborazione con Istituto superiore di studi musicali «Vecchi-Tonelli» di Modena, Master in canto lirico – Raina Kabaivanska

Programma musicale

Richard Wagner (Lipsia, 22 maggio 1813 – Venezia, 13 febbraio 1883)
Gretchen am Spinnrade  (dal Faust di Goethe)
Melodram  „Ach neige, du Schmerzenreiche (dal Faust di Goethe)

Giuseppe Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901)
Perduta ho la pace (dal Faust – traduzione di Luigi Balestra)
Deh, pietoso, oh Addolorata (dal Faust – traduzione di Luigi Balestra)

Richard Wagner
L’attente (da Les Orientales di Victor Hugo)
Les deux granadiers (da Heinrich Heine – traduzione di F. Loève-Veimars

Vincenzo Bellini
 La ricordanza (sonetto di Carlo Pepoli)

Richard Wagner
«Oh Vergin santa, deh mi ascolta» (da Tannhäuser)
«Oh, tu, bell’astro» (da Tannhäuser)

Giuseppe Verdi
«Salve, Maria»(da I Lombardi alla prima Crociata)
 «Toi qui sus le néant des grandeurs de ce monde» (da Don Carlos)

Letture da Schiller, Heine, corrispondenza di Verdi e Wagner

Rosa Fiocco - Ana Petricevic - Yeo Ji Won soprano
Jeong Ho Kim - Anton Nicolaevich Markov baritono
Isabella Dapinguente letture
Paolo Andreoli pianoforte

Al termine: aperitivo verdiano – wagneriano a cura delle aziende S. Antonio e La Viazza, di Formigine. Contributo richiesto: 5 euro

Biglietti:
Intero 15 euro, ridotto 10 euro (Amici della GMI, Soci Punto Touring, Soci Punto Einaudi, minori di 26 anni e maggiori di 65), in vendita:
- Punto Touring - sede di Modena piazzale San Domenico 4 telefono 059 223344
Lunedì/Venerdì: 09.00/12.30 -15.00/19.00
Sabato: 09.00/12.30
- On-line su www.gmimo.it
- Auditorium Biagi un’ora prima dell’inizio
Per informazioni
GMI Rua Muro 59 - Modena
cellulare 331 3345868