martedì 5 febbraio 2013

“Prima delle Prime - Balletto”, dedicato a Notre-Dame de Paris

Mercoledì 6 febbraio 2013 ore 17.00 al Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”, incontro-conferenza con Patrizia Veroli


Roland Petit

L’esprit de finesse di Roland Petit per un fosco dramma romantico: s’intitola così l’incontro-conferenza previsto per mercoledì 6 febbraio 2013 ore 17.00, al Ridotto dei palchi “A. Toscanini” del Teatro alla Scala di Milano, con Patrizia Veroli, studiosa e storica della danza e del balletto, autrice di diversi volumi, e curatrice di mostre soprattutto sulla danza del ‘900. 

Incontro dedicato a Notre-Dame de Paris, balletto che torna in scena alla Scala dal 10 febbraio dopo oltre 10 anni dalle precedenti rappresentazioni.

Notre-Dame de Paris è un balletto importante per Roland Petit e per il pubblico, da sempre affezionato alle grandi storie. La cifra originale e assolutamente inconfondibile di Petit si svela qui nella sua interezza: la narrazione c’è ma è moderna, con una mimica molto diluita; la fonte letteraria c’è ma è filtrata attraverso quella leggerezza e quella eleganza che hanno contraddistinto tutti i lavori del grande maestro recentemente scomparso. E soprattutto c’è tanta danza, per tutti. Notre Dame de Paris, infatti, è il primo balletto che Petit crea (nel 1965) per l’Opéra di Parigi, dove si era formato e che aveva abbandonato dopo la guerra. Dopo balletti ispirati al music-hall o di un colorato neoclassicismo, ora si dedica a un classico della letteratura francese, Notre dame de Paris (1831) di Victor Hugo. Si è posto evidentemente il problema di impiegare le grandi risorse dell’Opéra, e cioè corpo di ballo, solisti, étoiles. Così ci sono grandi sequenze per tutti, per le masse, i protagonisti e i comprimari. La grande variazione di Esmeralda ha fatto parte per molti anni (e forse fa parte tuttora) dei pezzi danzati regolarmente nei passi d’addio delle ballerine. Il “mostro” Quasimodo è sagomato come un personaggio tenero, che nessun grande ballerino ha mai disdegnato di interpretare. Il romanzo di Victor Hugo è uno dei capolavori della letteratura romantica, un romanzo estremamente cupo che Petit alleggerisce anche vestendolo dei colori squillanti e raffinati dei costumi di Yves Saint-Laurent,  ambientandolo in una scenografia stilizzata ma di grande suggestione, delineando quattro personaggi-perno della vicenda drammatica e utilizzando il corpo di ballo in modo non decorativo, ma fortemente espressivo.

L’appuntamento, che fa parte del ciclo “Prima delle prime” (organizzato dagli Amici della Scala) è per mercoledì 6 febbraio 2013 alle ore 17.00 presso il Ridotto dei palchi “A. Toscanini” del Teatro alla Scala di Milano.  L’accesso al Foyer “Toscanini” non richiede biglietto: basta presentarsi all’ingresso principale del Teatro con un certo anticipo. L’accesso è regolato dalle maschere e si ferma al raggiungimento della capienza consentita dalle norme di sicurezza per il Ridotto (150 posti a sedere).