mercoledì 13 febbraio 2013

Preoccupazione per il Teatro Stabile delle Marche


Il Comune di Jesi e la Fondazione Pergolesi Spontini esprimono preoccupazione per le ultime vicende del Teatro Stabile delle Marche, l’ente che nelle Marche ha il più alto riconoscimento dallo Stato per la produzione teatrale di prosa: la prospettiva di un commissariamento e forse di una prossima liquidazione priverebbe l’intera comunità regionale di una ricchezza culturale di alto profilo, di professionalità e posti di lavoro, di una realtà produttiva nota e apprezzata in tutta Italia. 

Pertanto, Comune di Jesi e Fondazione dichiarano la massima disponibilità per contribuire alla migliore soluzione che possa salvare il titolo ministeriale della stabilità pubblica, nell’ambito di un tavolo di confronto regionale. È’ notizia recente che il Fus, Fondo Unico dello Spettacolo, sarà decurtato nel 2013 di 20 milioni di euro: un’ulteriore riduzione che si aggiunge ad anni di tagli al settore e a una crisi economica generalizzata, e che genera a caduta l’indebolimento della capacità produttiva e la contrazione costante di posti di lavoro. In una situazione come questa, è chiaro che un titolo ministeriale messo a rischio può essere perduto per sempre,  con la conseguente perdita di finanziamenti statali e degli investimenti locali (pubblici e privati) che a essi si legano. Nelle Marche non sono molti i soggetti sostenuti dal Fus: i principali per entità di contribuzione sono il Rossini Opera Festival, lo Sferisterio, la Fondazione Pergolesi Spontini, l’Amat, la Form e il Teatro Stabile delle Marche, come risulta dal Primo censimento sullo Spettacolo dal vivo nelle Marche presentato pochi giorni fa in Regione. Si tratta di un patrimonio importante per l’economia regionale, e non può essere abbandonato e disperso. Con il Teatro Stabile delle Marche, la Fondazione Pergolesi Spontini  ha avuto modo di instaurare una proficua collaborazione produttiva, nel gennaio 2012, con lo spettacolo “Byron’s Ruins” del regista Marco Filiberti, prodotto dal Centro Studi e Attività Teatrali V. Moriconi in collaborazione tra l’altro con Amat e Teatro Stabile delle Marche nell’ambito del Progetto REFRESH!  a cura di CMS Consorzio Marche Spettacolo.

(Comunicato stampa)