giovedì 21 febbraio 2013

Lettera del Sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari

Marcella Crivellenti scrive una lettera alle associazioni sindacali




Spett. Li Associazioni Sindacali UILcom- UIL, Libersind- Confsal c/o Teatro Lirico di Cagliari



Spett. Li Associazioni Sindacali,
registrando le vostre nuovi, gravi e infondate asserzioni in materia di intervento sulle retribuzioni dei dipendenti del Teatro Lirico, non posso che ribadire di non aver mai disposto alcun taglio, come già comunicato ufficialmente. Vi invito pertanto formalmente a indicare con esattezza quale atto a me riconducibile avrebbe comportato la presunta decurtazione del 22% dalla busta paga. In attesa della vostra risposta, non posso che lamentare l’ennesima provocazione a mezzo stampa, quantomeno singolare visto che nessuna richiesta di chiarimento è giunta in proposito alla Sovrintendenza da parte delle suddette associazioni sindacali. Sovrintendenza che – come dal primo giorno – continua a manifestare la massima disponibilità al dialogo sui problemi del Teatro: un confronto costruttivo dal quale, tuttavia, le rappresentanze sindacali del Lirico continuano a fuggire, preferendo denunce pubbliche di ampio rilievo ma di nessuna sostanza. Tuttavia, se il silenzio adottato dalla Sovrintendenza – necessario per non cadere in polemiche pretestuose e poco produttive – è stato scambiato per inattività, è forse opportuno sintetizzare i punti principali degli adempimenti espletati in appena 59 giorni di attività, tra cui si ricorda bilancio preconsuntivo 2012, bilancio previsionale 2013 e previsionale triennale 2013-15, approvazione della stagione 2013 (con l’encomio del cda tutto)  e programmazione del XIII festival di S. Efisio, incremento della attività di concessione del Teatro a terzi al fine di promuovere le entrate e dare casa a progetti artistici di altro genere rispetto alla nostra programmazione, per ripristinare la centralità appannata del nostro Teatro, stato del contenzioso, ricognizione di tutte le poste patrimoniali della Fondazione con conseguente attività di recupero crediti e interlocuzione coi fornitori, con lo scopo di minimizzare gli oneri legali e finanziari; introduzione di corretti meccanismi di gestione professionale e in linea coi tempi, oltre alla puntuale esecuzione tanto delle richieste del consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori, quanto delle normative in tema di sicurezza e sanità, inevase da due anni, oltre all’avvio dei rapporti con l’Avvocatura dello Stato che difenderà dal 2013 la Fondazione in giudizio e dei progetti e parternariati del Parco della Musica. Relativamente alla Stagione, si ricorda che questa non è mai stata annunciata prima di marzo. Stupisce pertanto la pretesa di una presentazione in anticipo, per giunta alla luce del recente insediamento. Infine, quanto alla retribuzione del Sovrintendente, si ricorda come il compenso ufficiale di 120 mila euro sia, ovviamente, onnicomprensivo e al lordo di tasse e imposte. È opportuno ricordare come tale ammontare sia di gran lunga inferiore a quello percepito dai miei predecessori ed è stato definito in base a un deliberato in cda, promosso dal Presidente Zedda, come non superiore al compenso del direttore generale del Comune. Per amore di trasparenza, l’enfasi posta su tale argomento dalle scriventi sigle sindacali è peraltro accolta con il massimo favore dalla Sovrintendenza, che darà subito mandato di studiare una modalità legalmente sostenibile per rendere disponibili a chiunque ne facesse richiesta, i dati relativi alle retribuzioni di tutti i dipendenti del Teatro.

Cordialmente
Il Sovrintendente
Marcella Crivellenti