martedì 5 febbraio 2013

Comunicazione della Sovrintendenza del Teatro Lirico di Cagliari




«Alla luce delle ennesime, inesatte e fuorvianti dichiarazioni apparse sulla stampa locale e attribuite dalla medesima alle RSU, la Sovrintendente del Teatro Lirico ritiene opportuno derogare brevemente alla linea di discrezione adottata finora, precisando di non aver provveduto a nessun provvedimento di diminuzione degli stipendi al personale. 

Quanto all’accusa mossa delle stesse RSU di avere avallato un’esecuzione “qualitativamente inficiata” in occasione della recente produzione del Requiem di Verdi, la Sovrintendente sottolinea come tale programma sia stato eseguito con 80 elementi di coro. Si tratta di un numero oggettivamente minore rispetto ai 110 coristi della prima esecuzione del 1874, ma tale discrepanza non è certamente imputabile alla sottoscritta, che dal primo giorno col massimo impegno cerca di mediare tra le esigenze di programmazione e quelle di bilancio di spesa corrente. In ogni caso, il numero di esecutori del Requiem – come facilmente verificabile –  rappresenta un livello assolutamente in linea con quello adottato da altre Fondazioni lirico sinfoniche, se non addirittura superiore. La recente esecuzione del Lirico è stata peraltro accompagnata da un’accoglienza assolutamente positiva da parte del pubblico cagliaritano, notoriamente competente».
Marcella Crivellenti