sabato 15 dicembre 2012

“Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in Italia”, Palazzo Fortuny, Venezia

Inaugurata lo scorso 7 dicembre, la mostra sarà aperta al pubblico fino all’8 aprile 2013

Mariano Fortuny: L'abbraccio di Siegmund e Sieglinde

L’influenza, a livello iconografico ed estetico, che la musica e il pensiero di Richard Wagner ebbero sulle arti visive in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento: un lungo lavoro di ricerca i cui frutti sono ora presentati a Venezia nella mostra Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in Italia. Inaugurata lo scorso 7 dicembre (e aperta al pubblico il giorno successivo), la mostra, presentata al Museo di Palazzo Fortuny, sarà visitabile fino all’8 aprile del 2013


Grande protagonista Mariano Fortuny, l’artista, a Venezia, più vicino al compositore tedesco fu del quale verrà presentato, per la prima volta, l’intero Ciclo wagneriano: 47 dipinti di proprietà del Museo e diverse incisioni. Le opere di Fortuny saranno messe a confronto con quelle di altri autori italiani ispirati dai personaggi e dalle scene delle opere di Wagner, come Lionello Balestrieri, Giuseppe Palanti, Cesare Viazzi, Eugenio Prati, Gaetano Previati, Alberto Martini, Adolfo Wildt.

Curata da Paolo Bolpagni, con l’allestimento di Daniela Ferretti, la mostra – che si avvale anche della collaborazione dell’Associazione Amici di Wagner di Venezia, Città di Lipsia, Klingen Forum, Richard Wagner-Verband Leipzig – presenta oltre 150 opere tra dipinti, incisioni, disegni e sculture oltre a una sezione documentaria con libri, riviste, illustrazioni e cartoline. Inoltre, per documentare l’influsso di Wagner anche sugli artisti contemporanei è presentata una selezione di opere di importanti autori internazionali come Joan Brossa, Anselm Kiefer, Antoni Tàpies e Bille Viola: degni di nota anche una rara gouache di Mario de Maria (bozzetto preparatorio per il famoso ritratto perduto della figliastra di Wagner), e la possibilità di ammirare la maquette del Teatro di Bayreuth, realizzato da Fortuny nel 1903 e recentemente oggetto di un delicato intervento di restauro finanziato da Venice Foundation.

L’editore Skira ha realizzato un catalogo della mostra, al quale è allegato un CD (pubblicato dalla Sony), dal titolo The Italian Wagner, che comprende trascrizioni di musiche di Wagner fatte da compositori italiani di fine ‘800, interpretato dal pianista Orazio Sciortino.

Per maggiori informazioni: www.fortuny.visitmuve.it

Adriana Benignetti