lunedì 26 novembre 2012

“Prima della Prima” di Rai3 dedicata al Teatro Massimo di Palermo

L’heure espagnole” e “L’Enfant et les Sortilèges” di Ravel nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 novembre alle ore 1.30


(Foto: Lannino)

Nella notte fra martedì 27 e mercoledì 28 novembre alle ore 1.30 circa su Rai3, il Teatro Massimo torna protagonista della trasmissione “Prima della Prima”, a cura di Rosaria Bronzetti: la puntata sarà interamente dedicata al dittico di opere di Maurice Ravel L’heure espagnole e L’Enfant et les Sortilèges, andato in scena a ottobre con grande successo per la Stagione 2012. 


Le telecamere guidate dal regista televisivo Christian Angeli hanno seguito da vicino gli interpreti e la preparazione delle due opere, piccoli gioielli del raffinato repertorio francese, messe in scena a Palermo con la regia e la coreografia di Luciano Cannito e le scene e i costumi di un disegnatore celeberrimo come Altan, per la prima volta impegnato nell'opera lirica. Entrambi sono stati intervistati a Palermo per l'occasione insieme ad Yves Abel, sul podio di Orchestra, Coro, Coro di voci bianche e Corpo di ballo del Teatro Massimo. Fra i protagonisti vocali che si osserveranno al lavoro grazie alle telecamere di Rai3, Marina Comparato, Andrea Concetti, Alessandro Luongo, Sonia Prina, Maria Grazia Schiavo, Roberto Abbondanza e Aldo Orsolini. Le riprese televisive documentano la nascita dello spettacolo dalle prove di regia alle prove di insieme e alle ultime fasi di ritocco prima del debutto. Racconta Altan alle telecamere di “Prima della Prima”: «Con ‘L'Enfant et les Sortilèges’ mi sono ritrovato nel mio mondo. Infatti, nel libretto di Colette, ci sono i sogni e le magie tipici dei lavori che realizzo per i bambini, quindi non ho dovuto fare altro che renderli visibili. Anche per ‘L’ora spagnola’ non ho rinunciato al mio stile e ho disegnato dei costumi che rendessero tutti i personaggi un po’ sovrappeso, come se fossero dei pupazzi». La trasmissione sarà diffusa via satellite e sarà disponibile in streaming e “on demand” sul sito web rai.it.

(Comunicato stampa)