martedì 20 novembre 2012

La Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi per la promozione del melodramma

Presentati stamattina alle 12.00, in conferenza stampa, i progetti OperaH, La lirica non mente, 6+ in lirica e Laboratorio di Teatroeducazione, incentrati in particolare sull’opera di Gaspare Spontini “La Vestale”


Sarà La Vestale di Gaspare Spontini il filo conduttore di tutti i progetti della Fondazione Pergolesi Spontini dedicati alla promozione del melodramma:  alle scuole (rassegna 6+ in lirica), alle persone con disabilità fisica e psichica (Opera H), agli utenti dei servizi psichiatrici (Lirica non mente) e ai bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni (Laboratorio di Teatroeducazione) a cura del Teatro Pirata. 


Opera in tre atti La Vestale debuttò con successo all'Opéra di Parigi il 15 dicembre 1807, su libretto di Victor-Joseph-Étienne de Jouy e rappresenta il capolavoro di Spontini, grazie al quale il compositore si affermò come l’indiscusso interprete ufficiale della grandeur imperiale. Il successo nella capitale francese (100 repliche già nel 1816, 200 nel 1830) si estese alle principali nazioni d’Europa, approdando al Teatro San Carlo di Napoli nel 1811 e al Teatro alla Scala nel 1823, mentre Wagner l’allestì a Dresda nel ‘44. Memorabile l’allestimento del 1954 al Teatro alla Scala, che rappresentò la prima regia operistica di Luchino Visconti, con Maria Callas e la direzione di Antonino Votto.

Ed è proprio su quest’opera che la Fondazione Pergolesi Spontini ha deciso di basare i nuovi progetti dedicati al melodramma e curati da Silvano Sbarbati in collaborazione con importanti istituzioni sociali e culturali del territorio: persone con disabilità fisica/intellettiva, utenti dei servizi psichiatrici del territorio, e bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria prenderanno spunto dalla musica e dal testo del capolavoro spontiniano per un piacevole viaggio tra i codici del melodramma e del teatro.

I progetti laboratoriali di carattere sociale “Opera H” e “La Lirica non mente”, entrambi alla seconda edizione, e la quarta edizione della rassegna per le scuole “6 + in lirica”, intendono promuovere il melodramma tra nuove fasce di pubblico, e far incontrare l’opera lirica a quanti hanno poca o nessuna occasione di farlo, favorendo al tempo stesso integrazione sociale. Prosegue anche nel 2012-2013 la Scuola di Teatreducazione, a cura del Teatro Pirata, per bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni.

OperaH è dedicato a persone con disabilità fisica/intellettiva promosso in collaborazione con Asur/Area Vasta 2 zona Territoriale 5, UMEA Unità multidisciplinare età adulta dell’Asur ZT 5, ASP Azienda Pubblica Servizi alla Persona Ambito 9, il Comune di Jesi, la Cooss Marche e il Teatro Pirata. Il laboratorio teatrale coinvolgerà un gruppo di persone individuato sulla base delle indicazioni delle strutture sanitarie e di assistenza degli enti di riferimento. Lavoreranno su una personale reinterpretazione del “La Vestale” fino ad un saggio finale aperto al pubblico. Gli incontri laboratorio di OperaH si tengono presso la Scuola Primaria Cappannini.

La lirica non mente, in collaborazione con la Direzione del Dipartimento di Salute mentale Asur – zona territoriale 5 di Jesi, l’ASP Azienda Pubblica Servizi alla Persona Ambito 9, il Comune di Jesi, il Teatro Pirata, è un progetto per la promozione della salute mentale dedicato a persone seguite dal Dipartimento. Scopo principale è favorire l’inclusione sociale attraverso la riscoperta di quella parte creativa patrimonio indiscusso di ogni essere umano, attraverso un laboratorio di produzione di uno spettacolo. Il laboratorio approderà ad una messa in scena. Gli incontri laboratorio si tengono presso la Scuola Primaria Mestica.

Tra i progetti educativi della Fondazione Pergolesi Spontini è la quarta edizione della Rassegna “6+ in Lirica”. All’iniziativa hanno aderito l’istituto comprensivo San Francesco di Jesi con 16 classi dalla scuola materna alla scuola primaria per un totale 420 bambini, nell’ambito della convenzione per la realizzazione di un “Progetto Sperimentale di Teatreducazione” siglata lo scorso anno con la Fondazione. Partecipa inoltre l’istituto comprensivo Beniamino Gigli di Monte Roberto con 74 bambini di 4 classi dalla scuola primaria. Gli studenti sono chiamati a elaborare liberamente il tema de “La Vestale” assieme agli insegnanti appositamente formati e agli operatori teatrali: ne nasceranno piccoli spettacoli in scena nel maggio 2013.

La Scuola di Teatreducazione, a cura del Teatro Pirata, si tiene da novembre a maggio a Jesi e a Moie di Maiolati Spontini, con il patrocinio del Comune di Jesi, del Comune di Maiolati Spontini, della Fondazione Pergolesi Spontini e dal Gruppo Baku. Si tratta di laboratori teatrali a cadenza settimanale che “ruotano” attorno alla corporeità, ma anche attorno a tutte quelle forme di comunicazione che permettono a piccoli e grandi di essere e crescere insieme.

Per maggiori informazioni:

Adriana Benignetti