lunedì 3 settembre 2012

Si è spento a 92 anni Piero Farulli

Indimenticata viola del Quartetto Italiano e fondatore della Scuola di Musica di Fiesole, se ne va una figura fondamentale del panorama musicale italiano


Pensare alla Scuola di Musica di Fiesole significa, inevitabilmente, pensare a Piero Farulli, che l’aveva fondata, nel 1974, e diretta con estrema sensibilità e passione. Da qualche anno si era ritirato, lasciando la direzione della sua “creatura” al nipote Antonello: e il ritiro era stato causato da motivi di salute, da una malattia che, lentamente, se l’è portato via. Si è spento ieri, 2 settembre 2012, a 92 anni, nella sua casa di campagna in Mugello, lasciando un grande vuoto nel mondo musicale italiano.





I funerali di Piero Farulli avranno luogo in forma privata per espressa volontà della famiglia, mentre le celebrazioni per onorare la sua memoria si terranno a un mese dalla scomparsa, per permettere a quanti lo hanno amato, e sono tantissimi, di potervi partecipare. La data della cerimonia verrà comunicata anche attraverso internet e il sito della Scuola di Musica di Fiesole. Piero Farulli (Firenze, 13 gennaio 1920 – Ivi, 2 settembre 2012) ha fatto parte, per più di 30 anni, del Quartetto Italiano contribuendo, con fedele intransigente rigore, al successo di questo complesso le cui esecuzioni fanno ormai parte della storia della grande interpretazione quartettistica mondiale. Ha collaborato successivamente con il Quartetto Amadeus, con il Quartetto Alban Berg, il Quartetto Melos e con i fraterni amici del Trio di Trieste. Nel 1983 ha fondato insieme a Carlo Chiarappa, Andrea Tacchi e Andrea Nannoni il Nuovo Quartetto. Docente di quartetto all'Accademia Chigiana di Siena oltreché alla Scuola di Musica di Fiesole, è stato Gastprofessor al Mozarteum di Salisburgo per la viola. Ha tenuto corsi di perfezionamento per il quartetto d'archi ai Conservatori di Lucerna e di Losanna, nonché alla Scuola Reina Sofia di Madrid. È stato più volte membro in commissione di concorsi internazionali quali quello di quartetto al Festival di Praga, il Tertis di Londra, il Ciaikowsky di Mosca etc. Ha fondato nel 1974 la prestigiosa Scuola di Musica di Fiesole, da cui è sorta l'Orchestra Giovanile Italiana. Per la sua attività didattica ha ricevuto il premio M. Mila e il premio Abbiati della critica musicale italiana. Accademico di Santa Cecilia, Grande Ufficiale al Merito della Repubblica, è stato insignito della medaglia d’oro per i benemeriti dell’Arte e della Cultura, e successivamente è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'ordine della Repubblica Italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Ha ricevuto dalle mani della Regina di Spagna il Premio Yehudi Menuhin “a la integración de la Educación y las Artes” su indicazione della Scuola Superiore di Musica Reina Sofia di Madrid. Nel giugno 2001 gli è stato assegnato il Pegaso d’Oro straordinario della Regione Toscana “per il suo eccezionale impegno di artista, educatore e cittadino”. È stato insignito del Premio Speciale dell’Associazione Toscana–USA che viene assegnato a “autorevoli e qualificati personaggi, toscani ed americani, per l’azione da loro svolta a sostegno delle relazioni e dei rapporti culturali, economici e di amicizia fra la Toscana e gli Stati Uniti d’America”. Ha avuto l’onore di ricevere dalla Fondazione Nino Carloni la prima edizione del Premio speciale alla carriera. Nel 2005 ha ricevuto per la Scuola di Musica di Fiesole il premio speciale Presidente della Repubblica su designazione dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Adriana Benignetti