giovedì 13 settembre 2012

“Ravello 2012” chiude con Josè Antonio Abreu e l’Orchestra Giovanile di Caracas

Debutto italiano, con la direzione di Dietrich Paredes, per la compagine sudamericana nata nell’ambito del “Sistema” e premio “Città di Ravello” ad Abreu



Dopo quasi 3 mesi di concerti ed eventi, il “Ravello Festival 2012” giunge alla sua conclusione e lo fa con un gran finale: sabato 15 settembre 2012 ore 19.45, il Festival celebrerà, infatti, il debutto italiano dell’Orchestra Giovanile di Caracas, uno dei complessi sinfonici nati all’interno del miracolo “Sistema”, creato da José Antonio Abreu. Sul palco, a dirigere i 140 musicisti di età compresa tra i 14 e i 22 anni, l’ultimo prestigioso “prodotto” della feconda scuola venezuelana, il giovane Dietrich Paredes.


L’evento sarà reso ancor più emozionante dalla presenza a Ravello dello stesso Abreu, tanto legato al giovane complesso di Caracas da averlo voluto accompagnare nel tour europeo che vedrà Ravello quale unica tappa italiana prima di San Pietroburgo e Vienna. E al grande Maestro Ravello e il suo Festival dedicano una fitta due giorni di eventi, per celebrare degnamente la suaeccezionale presenza in Italia.

Si parte venerdì 14 con la prova aperta dell’Orchestra di Caracas (dalle 18 alle 19.30): alla prova, con accesso gratuito fino a esaurimento posti, sono stati invitati i ragazzi e gli operatori dei nuclei del Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia e dei Conservatori di Musica (l’iniziativa è fatta in collaborazione con il Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia). L’indomani, sabato 15 settembre ore 16.00 presso l’Auditorium Niemeyer, l’inventore del Sistema riceverà un riconoscimento dalle mani del Sindaco di Ravello: si tratta del Premio “Città di Ravello ai valori sociali della Cultura”, istituito quest’anno dalla Città della Musica. Subito dopo la premiazione (sabato 15, alle ore 16.30), Abreu sarà infine protagonista di un incontro con la stampa e con il pubblico nel corso del quale potrà raccontare la meravigliosa favola del Sistema venezuelano, ma anche i risultati raggiunti in Italia dall’applicazione dello stesso metodo con le prospettive future. All’incontro, al quale interverrà il Presidente del Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia, seguirà la proiezione di un breve documentario dedicato alla straordinaria esperienza sudamericana.

El Sistema ("Il sistema") è un modello didattico musicale, ideato e promosso in Venezuela da José Antonio Abreu, che consiste in un sistema di educazione musicale pubblica, diffusa e capillare, con accesso gratuito e libero per bambini e ragazzi di tutti i ceti sociali. Questo sistema didattico e educativo è gestito e promosso da una fondazione, la Fundación del Estado para el Sistema Nacional de las Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela (FESNOJIV). Si tratta di un ente statale venezuelano che si occupa della gestione e promozione di oltre 125 orchestre e cori giovanili, 30 orchestre sinfoniche e dell'educazione di oltre 350.000 studenti in 180 nuclei operativi sul territorio venezuelano. Secondo la definizione della FESNOJIV stessa, El Sistema mira ad organizzare sistematicamente l'educazione musicale ed a promuovere la pratica collettiva della musica attraverso orchestre sinfoniche e cori, come mezzo di organizzazione e sviluppo della comunità. La maggior parte dei giovani musicisti del Sistema sono provenienti da situazioni economiche e sociali disagiate. Attraverso la disciplina musicale e l'impegno, dunque, i ragazzi trovano la possibilità di fuggire dalle logiche nichiliste dei barrios e dalla povertà. L'importanza di tale metodo non è dunque solo artistica, poiché qui la musica assume un significato di via primaria per la promozione ed il riscatto sociale e intellettuale. José Antonio Abreu (economista e musicista) fondò El Sistema nel 1975 (allora come Social Action for Music) e ne divenne direttore. Da allora, con dedizione e impegno, è riuscito a sviluppare questo progetto insieme alle istituzioni politiche, che nei quasi 40 anni dalla fondazione si sono succedute, alternando forze progressiste e conservatrici. Combinando acume politico e dedizione, Abreu ha dedicato tutte le sue energie a questo progetto in cui l'orchestra rappresenta la società ideale che permette lo sviluppo personale e sociale a chiunque. Il governo venezuelano ha appoggiato e finanziato quasi subito l'iniziativa di Abreu. L'amministrazione Chavez è stata molto generosa con El Sistema, arrivando a finanziare quasi completamente l'intero budget oltre a progetti aggiuntivi. Il Sistema, che recentemente è gestito dal Ministero della Famiglia, Sport e Salute (e non quello della Cultura), ha come scopo primario la salvaguardia e la protezione dei giovani attraverso l'impegno e lo studio, prevenendo e correggendo comportamenti asociali e criminali.El Sistema ha provato negli anni la sua efficacia artistica e sociale, dando opportunità di studio a chiunque, e permettendo il recupero e la prevenzione per giovani esposti al crimine, alla povertà e alla droga. Alcuni di questi allievi hanno potuto intraprendere carriere internazionali di rilievo, come ad esempio i direttori d’orchestra Gustavo Dudamel, Dietrich Paredes, Christian Vasquez e Diego Matheuz, il contrabbassista dei Berliner Philharmoniker Edicson Ruiz, il flautista Pedro Eustache e tanti altri ancora … Nel 2004 stato prodotto un magnifico documentario su El Sistema, intitolato Tocar y Luchar. Nel 2008 è stato prodotto un altro film di Paul Smaczny e Maria Stodtmeier, distribuito in Italia con il titolo El sistema. Musica per cambiare la vita. Nel giugno 2007, la Banca per lo Sviluppo Inter-americano (IDB) ha annunciato il prestito di 150 milioni di dollari alla FESNOJIV per la costruzione e l'espansione di ulteriori nuclei regionali del Sistema. La banca ha calcolato che per ogni dollaro investito nel Sistema ci sarebbero circa 1,7$ di dividendi sociali. El Sistema è stato introdotto ufficialmente nei programmi di studio della scuola pubblica, con l'obiettivo di istruire in questo modo almeno 500.000 fanciulli entro il 2015.Nel settembre 2007, il presidente venezuelano Hugo Chávez ha annunciato con Abreu un nuovo programma governativo denominato Misión Música, che ha lo scopo di fornire borse di studio e strumenti musicali ai bambini venezuelani.

L’intero evento nasce con il patrocinio morale della
Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Italia.
In collaborazione con
Comune di Ravello - Città della Musica
Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia
Fondazione Ravello ringrazia Associazione di Solidarietà Internazionalista “SurAmericAlba” - Salerno

PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI
14 settembre 2012
Belvedere di Villa Rufolo, ore 18.00 - 19.30
Prova aperta dell’Orchestra Giovanile di Caracas
In caso di condizioni meteo avverse la prova si terrà presso l’Auditorium Oscar Niemeyer

15 settembre 2012 
Auditorium Oscar Niemeyer, ore 16.00
Conferimento del Premio “Città di Ravello” a José Antonio Abreu.

ore 16.30
Incontro aperto con José Antonio Abreu.

Belvedere di Villa Rufolo, ore 19.45
Concerto della Orchestra Giovanile di Caracas
In caso di condizioni meteo avverse il concerto si terrà presso l’Auditorium Oscar Niemeyer

PROGRAMMA DEL CONCERTO
Sabato 15 settembre, Belvedere di Villa Rufolo, ore 19.45

Orchestra Giovanile di Caracas
Dietrich Paredes, direttore

Giuseppe Verdi (1813 - 1901)
Sinfonie e ouverture da
Nabucco
La forza del destino
I Vespri Siciliani

Dmitrij Shostakovich (1906 - 1975)
Sinfonia n.10 in Mi minore, op. 93

Per maggiori informazioni: www.ravellofestival.com. Info e biglietteria 089 858422

Adriana Benignetti