mercoledì 6 giugno 2012

“Incontri in musica”; X appuntamento, Conservatorio “G. Verdi” di Milano

Giovedì 7 giugno alle ore 10.00 incontro con il liutista Francesco Romano


È il liutista Francesco Romano il protagonista del decimo e ultimo appuntamento di “Incontri in musica”,  serie di conversazioni con musicisti organizzate dalla Fondazione Amadeus presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.  Introdotto dal prof. Davide Da Olmi, il liutista presenterà il CD  Composizioni per liuto di Giovanni Girolamo Kapsperger, allegato all’ultimo numero di Amadeus. L’appuntamento è per giovedì 7 giugno ore 10.00 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. A tutti i partecipanti verrà data in omaggio una copia della rivista Amadeus.


Nato a Roma, Francesco Romano, successivamente al diploma di chitarra ottenuto con il massimo dei voti e la lode, ha approfondito la sua preparazione musicale attraverso lo studio della composizione e della direzione d’orchestra. In seguito ha rivolto il suo interesse al repertorio rinascimentale e barocco ed alla prassi esecutiva storica sugli strumenti appartenenti alla famiglia del liuto attraverso lo studio della trattatistica e delle fonti antiche. Da molti anni svolge un’intensa attività concertistica come solista e come membro di formazioni da camera per le principali istituzioni musicali e festival in Europa, America e Giappone: Accademia di S. Cecilia Roma, Teatro Regio Torino, Teatro della Pergola Firenze, Maggio Musicale Fiorentino, Festival di Stresa, Festival MITO, Musikverein Wien, Festival di Innsbruck, Festival di Musica Antica di Stoccolma, Festival di San Pietroburgo, Tage für Alte Musik Berlin, Händel Festspiele Halle, Festival di Utrecht, Festival di Ambronay, Festival di Lyon, Potsdamer Festspiele, Bach Festival Leipzig, Staatskapelle Dresden, Staatsoper Stuttgart, Staatsoper Hamburg, Festival di Montreux, Théâtre de la Monnaie Bruxelles, Théâtre de Champs Elyseés Paris, Vancouver Early Music Festival. Ha collaborato con i più importanti gruppi di musica antica europei; dalla sua fondazione è membro dell’ensemble “gli Incogniti”, diretto dalla violinista Amandine Beyer, con cui svolge un’intensa attività. Ha inciso per Opus 111, Naïve, Symphonia, Capriccio, Edel Klassik, Hyperion, Amadeus e ZigZag.

Adriana Benignetti