martedì 15 maggio 2012

Zhang Xian tra Beethoven e Mahler, Auditorium di Milano Fondazione Cariplo


Da Beethoven a Mahler: viaggio musicale nel “secolo germanico”: giovedì 17, venerdì 18 e domenica 20 maggio 2012

33° programma della Stagione Sinfonica 2011/2012 per l’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano e seconda settimana consecutiva sul podio per il Direttore Musicale de laVerdi Zhang Xian. In programma il Triplo Concerto per violino, violoncello, pianoforte e orchestra di Beethoven – che vedrà solisti Simone Pedroni (pianoforte), Luca Santaniello (violino) e Mario Shirai Grigolato (violoncello) – e Das Lied von der Erde (Il canto della terra) per contralto e tenore di Mahler, con i cantanti Carina Vinke (contralto) e John Daszak (tenore).

Da non perdere, giovedì 17 maggio ore 18.30, presso il Foyer dell’Auditorium , la sesta conferenza del ciclo Mahler-Bruckner, relatore Carlo Serra.

Composto durante l’estate del 1803 e del 1804, il Triplo Concerto per violino, violoncello e pianoforte venne eseguito la prima volta nel 1808 all’Augarten di Vienna. È diviso in tre movimenti: Allegro, Largo, Rondò alla polacca – Allegro – Tempo I.


Composto tra il 1907 e il 1908, Das Lied von der Erde (Il canto della terra) per contralto e tenore fu eseguito per la prima volta postumo a Monaco il 20 novembre 1911, sotto la direzione di Bruno Walter.


Nel 2011-2012 Zhang Xian è Direttore Musicale de laVerdi (Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi) per la terza stagione consecutiva, carica recentemente confermata fino alla stagione 2014-2015. Zhang Xian è inoltre Direttore Artistico della NJO/Dutch Orchestra e dell’Ensemble Academy, con cui ha tenuto il suo primo corso estivo nell’agosto 2011. Prima di tale incarico, è stata Direttore Associato della New York Philharmonic (prima titolare della Arturo Toscanini Chair) per tre anni, dopo esserne stata Direttore Assistente. Sempre più richiesta come direttore ospite in Europa, tra i suoi futuri impegni ricordiamo le esibizioni con i Wiener Symphoniker, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, così come con la London Symphony, Oslo Philharmonic, Royal Stockholm Philharmonic, BBC Scottish Symphony e Gothenburg Symphony Orchestra. Inoltre tornerà a dirigere la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam nel 2013-2014. Nonostante ora abiti di base proprio a Milano, mantiene rapporti continui e continuativi con il Nord America. Gli impegni della scorsa stagione negli Stati Uniti hanno incluso, tra l’altro, la National Symphony Orchestra di Washington e la Chicago Symphony Orchestra, mentre il calendario della presente e della futura stagione prevede esibizioni con le orchestre sinfoniche di New Jersey, Cincinnati, Pittsburgh, Seattle, Atlanta e Indianapolis. Significativo è il un forte legame con l’orchestra della Juilliard School e di recente ha presentato la prima mondiale di un nuovo lavoro di Augusta Read Thomas al Lincoln Center di New York City. Come direttore d’opera, Zhang Xian ha fatto un sensazionale debutto con La bohème per la English National Opera nella primavera 2007, dove ritornerà nella Stagione 2013-2014. Ha diretto Turandot a Beijing nel maggio 2009. Debutterà con la De Nederlandse Opera nel gennaio 2012 in una rappresentazione con due opere e la regia di Robert Lepage: Renard e Le Rossignol di Stravinskij. Impegni futuri includono il suo debutto al Teatro alla Scala nella Stagione 2013-14 e recite di Turandot allo Schleswig Holstein Festival nell’estate 2012. Zhang Xian ha promosso compositori cinesi, in particolare le opere di Chen Yi (tra cui Momentum). Nel maggio 2008 ha completato un grande tour della Cina con sei concerti con l’Orchestra della Juilliard School, tour durante il quale Ge Xu di Chen Yi è stato rappresentato a Shanghai, Beijing e Suzhou. Ha anche diretto Fanfare di Huang Ruo con la New York Philharmonic. Farà ritorno in Cina nell’aprile 2012 per dirigere la China Philharmonic e la Guanghzhou Symphony. Nata a Dandong in Cina, Zhang Xian ha debuttato professionalmente a vent’anni con Le nozze di Figaro alla Central Opera House di Beijing. Si è formata al Conservatorio Centrale di Beijing, ottenendo sia la Laurea sia il Master of Music; in seguito, ha insegnato direzione d’orchestra, prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1998. La vittoria al Maazel/Vilar Conducting competition nel 2002 ha definitivamente lanciato la sua carriera internazionale.

Simone Pedroni allievo di Piero Rattalino al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano e di Lazar Berman e Franco Scala all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, nel 1993 vince la Gold Medal e il Premio di musica da camera al Concorso Van Cliburn in Texas. Da allora è stato solista con alcune tra le più importanti orchestre del mondo e ha collaborato con direttori come Sir Yehudi Menuhin, Vladimir Spivakov, Zubin Mehta, Eliahu Inbal, Stanislav Skrowachevsky, Gianadrea Noseda, Roberto Abbado, Antonello Manacorda, Oleg Caetani, Leonard Slatkin, Riccardo Chailly e Vladimir Ashkenazy. Con l’Orchestra da Camera di Praga ha effettuato una tournée di 29 concerti negli Stati Uniti. Si è esibito al Teatro alla Scala di Milano, alla Carnegie Hall di New York, alla Herkulessaal di Monaco, alla Filharmonia Narodowa di Varsavia, al teatro Colòn di Buenos Aires, oltre a numerosi concerti negli Stati Uniti d’America, Giappone e Cina. Ha inciso per Philips-Classics, per la Bottega Discantica (Variazioni Goldberg di Bach e musiche di Lisz) e per LOL-records musiche di Mussorgsky, Pärt, Schubert, Scarlatti, Bach/Busoni, Chopin, Gottschalk, Horowitz (disponibili anche su iTunes). Dalla stagione 2007/08 è artista in residence dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Tra gli impegni recenti, la prima assoluta del Concerto per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov scritto per Pedroni e laVerdi, l’esecuzione e la registrazione del Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota. Con l’Orchestra Verdi ha eseguito o scorso marzo la Scarlattiana per pianoforte e orchestra di Casella.

Luca Santaniello ha intrapreso lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida della prof.ssa Lucina Invernizzi che lo ha seguito sino al diploma; ancora studente ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. Diplomatosi quale privatista al Conservatorio G. Verdi di Milano nel ’92, si è perfezionato nei due anni successivi a Sion in Svizzera sotto la guida del maestro Tibor Varga. Ha frequentato in seguito i corsi del maestro Pavel Vernikov e per due anni il corso di violino di spalla con il maestro Giulio Franzetti a Fiesole. Quale violinista del Trio Felix ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma all’Accademia di alto perfezionamento a Pescara; con la stessa formazione ha vinto tre concorsi nazionali e due internazionali e ha ottenuto un contratto discografico per la realizzazione di un CD. Ha collaborato con le più prestigiose orchestre italiane, e si è esibito in numerosi teatri in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Austria e Germania. Attualmente è spalla dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con la quale ha collaborato con direttori e solisti di fama mondiale tra cui Giulini, Chailly, Prêtre, Muti, Gergiev, Rostropovich, Argerich, Accardo, Joshua Bell, Blacher, Dindo, Brunello e altri. Con la stessa formazione diretta dal maestro R. Chailly ha inciso per la Decca il solo de I lombardi alla prima crociata di Verdi, nella stagione 2002-2003 si è esibito come solista con un violino Stradivari del 1703 appartenuto a J. S. Bach e ha suonato nelle sale più prestigiose d’Europa, Sud America e Giappone. Come primo violino del Quartetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ha inciso un cd con trascrizioni di brani di Jimi Hendrix, Janis Joplin e dei Beatles.

Mario Shirai Grigolato ha iniziato gli studi con il maestro Franco Zecchino e ha continuato con Antonio Sanarica, conseguendo il diploma di violoncello presso il Conservatorio Statale di Lecce “Tito Schipa” con il massimo dei voti. Si è poi prodigato nello studio del violoncello, seguito da Christian Bellisario, docente del Conservatorio Statale di Riva del Garda, e attualmente studia con Marco Scano, docente del Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha fatto parte, come violoncellista, del quartetto “Herbert”, del gruppo barocco “Musiqua Antiqua” e del gruppo “Astor Piazzolla” con i quali si è esibito in Puglia, Basilicata e Calabria. Ha collaborato con l’Orchestra Lirico Sinfonica Salentina di Lecce e l'Associazione “Eur Pesaro” nel ruolo di primo violoncello. Ha collaborato alle stagioni liriche del Teatro Verdi di Sassari e del Teatro Coccia di Novara. Nel 1996 ha superato le audizioni del corso di formazione dell’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole e dell’Orchestra Laboratorio Urbano di Bari. Nel 1997 ha partecipato alla tournée svoltasi ad Altenburger (Lipsia, Germania) con l’Orchestra “Est West Internationale Musik Akademie & V”. Nel 1998 ha superato le audizioni di “Spoleto Festival” e dell’“Accademia Filarmonica della Scala”, seguendo regolarmente i corsi di perfezionamento indetti da quest’ultima e superando l’esame finale con il massimo dei voti. Dal 1999 suona nell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.


Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Largo Mahler, Milano
Giovedì 17 maggio ore 20.30
Venerdì 18 maggio ore 20.00
Domenica 20 maggio ore 16.00

Ludwig van Beethoven
Triplo concerto per violino, violoncello, pianoforte e orchestra in Do maggiore op. 56
Durata 35 minuti circa
Gustav Mahler
Das Lied von der Erde (Il canto della terra) per contralto e tenore
Durata 63 minuti circa

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Violino Luca Santaniello
Violoncello Mario Shirai Grigolato
Pianoforte Simone Pedroni

Contralto Carina Vinke
Tenore John Daszak

Direttore Zhang Xian

Adriana BenignettiInizio modulo