mercoledì 16 maggio 2012

Massimo Quarta e Giulio Casale, Teatro Dal Verme, Milano


Čajkovskij e Prokof'ev per Massimo Quarta, nella doppia veste di direttore e solista, accompagnato dall’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” e con la voce recitante di Giulio Casale


Foto di Claudio Del Monte

«Nel mio Pierino e il Lupo c’è, come d’obbligo, il massimo rispetto per un vero e proprio classico della cultura internazionale. Mi sono attenuto strettamente alle indicazioni dell’autore anche per quanto riguarda la breve prolusione, atta a introdurre i fanciulli d’ogni latitudine ai timbri degli strumenti d’orchestra (leggi: i protagonisti dell’opera). La variante principale nella versione che mi è stato richiesto di produrre poggia sull’uso del presente indicativo in vece del passato remoto: un classico vive e incide nell’immaginario di chi ascolta nel momento stesso del suo svolgersi, e in questo modo eternandosi, mi pare. Pierino poi spesso diviene nel mio testo “il giovane Pietro” (non proprio quello delle storielle italiane, casomai il coetaneo di Peter, o Petar, o anche Pjotr, etc.), sbadato e coraggioso come sanno essere al dunque tutti i ragazzi del mondo. Per me, poter narrare la ben nota vicenda in un contesto di tale prestigio e diretto da un autentico Maestro, sarà stato nientemeno che un onore. Qualcosa per cui serbare gratitudine, a lungo».
Giulio Casale

22° e ultimo appuntamento della Stagione Sinfonica 2011/2012 per l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano con un concerto interamente dedicato al repertorio russo, con una prima parte interamente dedicata a Pëtr Il'ič Čajkovskij (Serenata malinconica per violino e orchestra op. 26, Valse-Scherzo per violino e orchestra op. 34 e Serenata op. 48) e una seconda parte dedicato a un classico del ‘900, Pierino e il lupo per voce narrante e orchestra op. 67 di Sergej Prokof'ev, con il testo di Giulio Casale. Direttore e solista Massimo Quarta e ospite d’eccezione Giulio Casale, interprete autorevole del panorama artistico italiano, al quale I Pomeriggi hanno affidato il delicato compito di donare al “loro” Pierino la sensibilità dei nostri giorni.


Massimo Quarta inizia lo studio del violino presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce che prosegue al Conservatorio S. Cecilia di Roma con Beatrice Antonioni. Si perfeziona con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern e nel 1991 vince il Concorso Internazionale di Violino "N. Paganini" di Genova, primo italiano ad ottenere questo ambito riconoscimento dopo la vittoria di Salvatore Accardo, avvenuta nel 1958.Suona con le più prestigiose istituzioni concertistiche internazionali e collabora con direttori quali Yuri Temirkanov, Myun Wun Chung, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Aldo Ceccato, Daniel Harding, Vladimir Yurowsky, Vladimir Spivakov, Isaac Karabtvchevsky, Daniel Oren. Negli ultimi anni ha affiancato alla sua intensa attività di solista quella di direttore d'orchestra, collaborando con orchestre quali la Royal Philharmonic Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Netherland Symphony Orchestra, l’Orchestra della Svizzera Italiana OSI, l'Orchestra Sinfonica di Sønderborg (Danimarca), l'Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Fondazione A. Toscanini, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra da Camera dell’Accademia di S. Cecilia, la Philharmonia Wien al Musikverein di Vienna. Ha inciso per le etichette Philips, Delos, Chandos  eDynamic. La sua lettura del repertorio di Paganini  è stata considerata “rivoluzionaria” e ha ottenuto ampi consensi dalla stampa internazionale ( Premio CHOC di “Le Monde de la Musique”). Massimo Quarta è Presidente di ESTA Italia ed è docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (Musikhochschule). Suona un violino G. B. Guadagnini del 1765.

Giulio Casale cantautore, attore, scrittore e interprete della complessa arte del teatro-canzone, entra in scena  alla fine degli Anni Novanta come leader degli Estra, interessante gruppo rock con cinque album all'attivo che esprimono un’accurata ricerca poetica e musicale. Nel 2000 pubblica il libro di poesie Sullo zero. Al disco omonimo che ne documenta il reading dal vivo vengono assegnati il Premio Mariposa (2002) e la Targa Premio Grinzane Cavour (2003). Nelle stagioni teatrali 2006/2008 interpreta Polli di allevamento di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, spettacolo premiato del 2007 con il Premio Enriquez. Seguono lo spettacolo Formidabili quegli anni, dal libro di Mario Capanna e il debutto come narratore, con il libro di racconti Intanto corro. Negli anni successivi è autore e interprete degli spettacoli La Canzone di Nanda, dedicato a Fernanda Pivano, per la regia di Gabriele Vacis, e The beat goes on, ideale prosecuzione della Canzone di Nanda. Nel 2012 il ritorno al rock, con la pubblicazione del cd Dalla parte del torto. E a teatro con un nuovo spettacolo incentrato su temi sociali da lui scritto e interpretato: La Febbre, che ha di recente debuttato a Milano.

Teatro Dal Verme, via San Giovanni sul Muro 2, Milano
Giovedì 17 maggio ore 21.00
Sabato 19 maggio ore 17.00


Pëtr Il'ič Čajkovskij, Serenata malinconica per violino e orchestra op. 26
Pëtr Il'ič Čajkovskij, Valse-Scherzo per violino e orchestra op. 34
Pëtr Il'ič Čajkovskij, Serenata op. 48
Sergej Prokof'ev, Pierino e il lupo per voce narrante e orchestra op. 67
(Testo di Giulio Casale)

Direttore e violino Massimo Quarta
voce recitante Giulio Casale
Orchestra I Pomeriggi Musicali


INFORMAZIONI: Fondazione I Pomeriggi Musicali, tel. 02 87905, www.ipomeriggi.it

Adriana Benignetti