martedì 29 maggio 2012

“Maggio Cinema", Piazza Strozzi, Odeon, Firenze

Mercoledì 30 maggio ore 18.00 “Delitti e segreti” di Steven Soderbergh


Grandi classici e titoli emblematici nella storia del cinema, in sintonia con i temi che hanno ispirato la programmazione artistica del 75° Festival del Maggio Musicale Fiorentino: è questo “Maggio Cinema”, rassegna di 4 appuntamenti cinematografici per approfondire le due tematiche portanti del Festival, la Mitteleuropa e il Sudamerica. Mercoledì 30 maggio alle ore 18.00 l’appuntamento è con Delitti e segreti, film del 1991 di Steven Soderbergh, con Jeremy Irons, Alec Guinnes, Armin Mueller-Stahl, Ian Holm e Joel Grey (durata 98’ circa). Il film sarà introdotto dal critico cinematografico Gabriele Rizza e l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. 

Odeon Firenze, Piazza Strozzi
Mercoledì 30 maggio ore 18.00

Delitti e segreti di Steven Soderbergh. Con Jeremy Irons, Alec Guinness, Armin Mueller-Stahl, Ian Holm, Joel Grey.  durata 98' min. - USA 1991

Praga, 1919. Franz Kafka. diligente funzionario di un istituto assicurativo e nel tempo libero aspirante scrittore, indaga sulla sparizione dell’amico e collega di lavoro Edouard Raban. Durante l’indagine s’imbatte in Gabriela, amante di Raban, e anch’essa impiegata nell’ufficio di Kafka, ma al contempo membro assieme al partner di un gruppo anarchico che organizza attentati dinamitardi verso le autorità che governano dal fantomatico Castello. In seguito al ritrovamento del corpo di Rabain, per la cui morte la polizia preme verso l’ipotesi di suicidio, Kafka riceve la promozione destinata all’amico, e riesce a scoprire il caso Orlac che esso seguiva prima di morire. Dopo sinistri avvenimenti tra cui la scomparsa di Gabriela e il massacro del gruppo sovversivo, Kafka, reduce di un fallito attentato alla sua vita, decide di infiltrarsi nel Castello con una valigetta esplosiva per far luce su ciò che sta accadendo. Dietro le imponenti mura del Castello, si celano dei laboratori che compiono esperimenti segreti sulle persone rapite e sui dipendenti della fabbrica Orlac, i cui infortuni sono risarciti dal istituto in cui è impiegato Kafka. Una volta scoperto, Kafka riuscirà a scappare grazie all’esplosione della valigetta, inavvertitamente innescata dal dottor Murnau capo medico del laboratorio e della fabbrica Orlac. Una volta tornato in città Kafka viene convocato dall’ispettore Grubach per il riconoscimento del corpo di Gabriela, uccisa nei laboratori del castello, e per il consenso all’archiviazione del decesso come suicidio. Anche in ufficio tutto è stato messo a tacere, e Kafka, malato di  tisi, rimane l’unico custode della verità sulla vicenda.

Adriana Benignetti