giovedì 26 aprile 2012

Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, “Concerti di primavera”, Prato

Venerdì 27 aprile ore 21.00 al Teatro Magnolfi Nuovo, con musiche di Brahms, Debussy e Rachmaninov


Foto di Ugo Dalla Porta


Sarà un concerto a ingresso libero quello proposto nell’ambito della rassegna “Concerti di Primavera” e che vedrà protagonisti la violoncellista Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini: appuntamento venerdì 27 aprile ore 21.00 nella splendida cornice del Teatro Magnolfi Nuovo di Prato. In programma la Sonata per violoncello e pianoforte in mi minore n. 1 op. 38 di Brahms, la Sonata per violoncello e pianoforte in re minore di Debussy e la Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op. 19 di Rachmaninov. L’appuntamento fa parte del calendario di eventi proposto dalla Scuola di Musica “Verdi” di Prato.


Il pianista pisano Maurizio Baglini è considerato tra gli interpreti più autorevoli del repertorio romantico, in particolare di Chopin e Liszt. A 24 anni ha vinto all’unanimità il “World Music Piano Master” di Montecarlo e da allora si esibisce sui palcoscenici più prestigiosi del mondo: Salle Gaveau di Parigi, Kennedy Center di Washington, Oriental Art Center di Shangai, Sala Cecília Meireles di Rio De Janeiro. Ha da poco pubblicato due album per l’etichetta Decca: Rêves,  con i capolavori per pianoforte solo di Liszt nel bicentenario della nascita, e Cello Sonatas dedicato a Brahms e Schubert, registrato in duo con la violoncellista Silvia Chiesa con la quale fa coppia anche nella vita. Entrambi gli album hanno raccolto ampi consensi dalla critica (Repubblica, Manifesto, Milano Finanza, Radio3 Suite, Cdclassico, Amadeus, Classic Voice, Suonare News, American Record Guide). Insieme ai colleghi Lang Lang, Ramin Bahrami e Stefano Bollani è inoltre tra i protagonisti della compilation Classica 2011 prodotta da Deutsche Grammophon.  Nel 2011 ha ricevuto il premio “Année Liszt en France” dal comitato ufficiale delle celebrazioni lisztiane per il cd Rêves e la palma d’oro alla migliore interpretazione degli Studi di Chopin dalla prestigiosa rivista indipendente American Record Guide per il cd pubblicato nel 1998 (Phoenix/Suonare Records). Lo stesso anno la rete Classica di Sky ha messo in onda un suo récital registrato in Toscana e interamente dedicato a Liszt. Intenso il suo impegno anche come organizzatore artistico di festival musicali, tra i quali la nuova rassegna “Les Musiques de Montcaud” in Francia, l’“Amiata Piano Festival” in Toscana e le Lezioni-concerto nel Palazzo Reale di Pisa. Baglini suona un pianoforte Fazioli.

Milanese di nascita e bolognese per scelta, Silvia Chiesa è la più conosciuta violoncellista italiana sulla scena internazionale. Dopo gli studi con Filippini,  Brunello e Janigro, ha intrapreso una brillante carriera solistica  e si esibisce regolarmente in Francia, ma anche in Inghilterra, Cina, Usa, Russia e Israele. Ha eseguito in prima italiana musiche di Nicola Campogrande, Aldo Clementi, Michele Dall'Ongaro, Peter Maxwell Davies e Giovanni Sollima e per lei hanno scritto compositori come Azio Corghi e Matteo D’Amico. Violoncellista  del Trio Italiano fino al 2002, continua a dedicarsi alla musica da camera: in duo con il pianista Maurizio Baglini – suo partner anche nella vita – e con interpreti come Mario Brunello, Bruno Canino, Raina Kabaivanska, Andrea Lucchesini e Shlomo Mintz. Nel 2011 ha pubblicato due cd: per l’etichetta Sony  ha registrato i due Concerti  di Nino Rota con l’Orchestra Rai di Torino diretta da Corrado Rovaris, mentre per la Decca ha inciso, in duo con Baglini,  le Sonate per violoncello e pianoforte di Brahms e l’“Arpeggione” di Schubert. Entrambi gli album hanno ottenuto numerose recensioni positive (Repubblica, Sole 24 ore, D-Repubblica, L’Espresso, Venerdì di Repubblica, Amadeus, American Record Guide, Classic Voice, Diapason, Giornale della Musica, Musica, Suonare News, Cdclassico, Klassik.com, Radio 3 Suite e Radio Svizzera Italiana). Nel 2011, in duo con Baglini, ha inaugurato la stagione dei Concerti del Quirinale in diretta su Radio3, e insieme con Giovanni Sollima e Massimo Macrì è stata protagonista della Festa del Violoncello a Torino con l’Orchestra Nazionale della Rai. A gennaio 2012 ha eseguito al teatro Dal Verme di Milano la “prima” italiana del Concerto per violoncello del compositore israeliano Gil Shohat, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Giampaolo Bisanti, raccogliendo ampi consensi di pubblico e critica. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.

Adriana Benignetti