venerdì 13 aprile 2012

“Leggende di periferia”, Auditorium Città di Albino (BG)

Le Cameriste Ambrosiane e Dario Merlini nel concerto su testi di J.L. Borges e A. Piazzolla, sabato 14 aprile ore 20.45


Eleonora Matsuno e Sarah Cross (violini), Claudia Brancaccio (viola), Marija Drincic (violoncello) – alias “Le Cameriste Ambrosiane – e l’attore Dario Merlini saranno i protagonisti, sabato 14 aprile ore 20.45, presso l’Auditorium Città di Albino, in viale Aldo Moro 2, Albino (BG) dello spettacolo/concerto Leggende di periferia su testi di Jorge  Luis Borges e musiche di Astor Piazzolla per voce recitante e quartetto d’archi. Una collezione di ritratti, quella del grande poeta argentino, tra i quali uomini di lettere (come suo padre),  valorosi eroi di guerra (come lo zio Francisco), ma anche guachos, compadritos e popolani dei sobborghi: ad accompagnare la storia di questi uomini, il Tango di Astor Piazzola, una musica viscerale, densa di malinconia, ma anche di proponente vitalità. Il concerto fa parte della Stagione “AlbinoClassica 2012”.

Ingresso intero € 7,00, Ridotto sino ai 14 anni € 1,00, Ridotto oltre i 65 anni € 5,00.


L’ensemble Le Cameriste Ambrosiane è nato nel 2010 da un’idea di alcune prime parti dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, eccellente compagine meneghina considerata tra le migliori orchestre giovanili italiane. È un ensemble ad organico variabile, composto principalmente da archi, ai quali, a seconda delle occasioni e dei programmi, possono aggiungersi fiati, arpa, pianoforte, percussioni. Vincitrici di concorsi nazionali ed internazionali. Le Cameriste Ambrosiane sono tutte giovani musiciste professioniste che collaborano con alcune delle migliori orchestre italiane e straniere (Filarmonica del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra de I Pomeriggi Musicali, Orchestra giovanile Luigi Cherubini, Teatro Regio di Parma, West End Deutsche Philarmonie…) e che hanno contemporaneamente maturato una grande esperienza in complessi cameristici stabili (Quartetto di Fiesole, Quartetto Indaco, Quartetto Mèlica, la Camerata Nordica, I Virtuosi Italiani, l’Orchestra da camera di Engelberg, gli Archi della Scala, l’Orchestra da camera de I Pomeriggi Musicali…). L’intento dell’ensemble è infatti quello di approfondire lo studio dell’interpretazione delle più belle pagine della letteratura per orchestra con spirito squisitamente cameristico, affiancando ad esse l’esecuzione di musica da camera propriamente detta (quella per organici grandi, dal quintetto all’ottetto) da parte di musiciste che suonano principalmente insieme, allontanandosi dalla prassi usuale che prevede il quartetto affiancato occasionalmente da musicisti ospiti. L’amore per la musica da camera e la volontà di divulgarla presso i giovani e il grande pubblico ha portato alla nascita, nel cuore di Milano, della rassegna “A mezzdì…”, ciclo di appuntamenti durante i quali alcuni grandi capolavori della musica da camera vengono non solo eseguiti, ma anche illustrati da giovani musicologi e dalle musiciste stesse. Le Cameriste Ambrosiane, inoltre, collaborano fin dalla fondazione con il progetto L’altra metà della musica dell’Associazione Mont Rose de la Vallée d’Aoste, dedicato alla riscoperta di compositrici dimenticate dalla storiografia ufficiale nonostante il valore artistico delle loro opere, tanto che nei loro programmi trovano frequentemente spazio brani di compositrici donne dal Settecento alla Musica Contemporanea, sia di musica da camera che sinfonica (l’ensemble può allargarsi fino a diventare un’orchestra di circa 50 elementi).

Adriana Benignetti