giovedì 26 maggio 2011

"L'Orchestra della Svizzera Italiana": 75 anni e non sentirli

Nata nel 1935 come Orchestra della Radiotelevisione della Svizzera Italiana, l'OSI è oggi l'unica orchestra professionale presente nel Ticino

(Foto: orchestradellasvizzeraitaliana.ch)

Ha da poco compiuto 75 anni una delle 13 orchestre attive in Svizzera, l’unica presente in Ticino a livello professionale. Eppure, l’OSI – nata nel 1935 come Orchestra della Radiotelevisione della Svizzera Italiana – con gli anni sta acquisendo sempre più un’immagine dinamica e flessibile. Da quando, nel 1991, ha assunto l’attuale nome, la compagine orchestrale si è messa sempre più in luce a livello internazionale, compiendo tournée in tutta Europa, divenendo punto di riferimento per i più grandi solisti e direttori del momento e assumendo una funzione culturale sul territorio d’importanza vitale.

Diretta, nel corso degli anni, da personalità di grande spicco – tra le quali ricordiamo Ansermet, Stravinskij, Stokowsky, Celibidache, Scherchen – dal 1999, l’OSI ha iniziato una proficua collaborazione con il direttore francese Alain Lombard, al quale, nel 2005, è stata conferita la carica di direttore onorario. Dal 2008, l’Orchestra si avvale, inoltre, della collaborazione di Mikhail Pletnev nel ruolo di Primo direttore Ospite. Formata da un organico stabile di 41 elementi, ma in grado di affrontare qualsiasi tipo di repertorio grazie alla collaborazione di musicisti aggiunti, l’OSI è finanziata oggi, in parti uguali, dal Canton Ticino e dalla Radiotelevisione Svizzera che detiene i diritti di registrazione: gli archivi della RTSI, a Lugano, conservano, inoltre, migliaia di incisioni a testimonianza della fitta e vitale storia dell’Orchestra.

La stagione dell’Orchestra si articola, fondamentalmente, in 9 rassegne:

Concerti d’autunno di Rete Due: 8 appuntamenti, tra novembre e dicembre, al Palazzo dei Congressi (con repliche al Palazzetto FEVI di Locarno), in cui vengono proposte pagine del grande repertorio.

Concerti dell’Auditorio: una dozzina di appuntamenti, tra gennaio e Pasqua, presso l’Auditorium Stelio Molo della RSI di Lugano. La rassegna si sviluppa, ogni anno, intorno a un tema diverso e dà spazio anche a giovani talenti, in particolare svizzeri.

Lugano Festival: l’OSI vi partecipa con 3 concerti al Palazzo dei Congressi: di grande richiamo i programmi e gli interpreti.

Progetto Martha Argerich: l’OSI vi partecipa accompagnando in due serate al Palazzo dei Congressi di Lugano la celebre pianista argentina e i suoi “amici”.

Settimane Musicali di Ascona: l’OSI vi partecipa con 2 o 3 concerti nella chiesa di San Francesco a Locarno o al Collegio Papio di Ascona. Interpreti e programmi di grande richiamo.

Concerti estivi: nel mese di agosto, in diverse località della Svizzera Italiana. Questa rassegna è pensata per permettere al pubblico delle valli, dei piccoli paesi e ai turisti di ascoltare concerti di musica classica senza doversi spostare nelle città.

Concerti per famiglie: un paio di appuntamenti all’anno, della durata di un’ora, con programmi ideati per avvicinare anche i più piccoli al mondo della musica classica.

Concerti per le scuole: in primavera, nei principali centri del Cantone, con mini-concerti pensati per gli allievi delle scuole elementari.

Musica da camera: divisi in Concerti Mosaico, in inverno presso l’Osteria Teatro Unione di Riva San Vitale e al Ristorante Grand Cafè Al Porto di Lugano, e Concerti Aperitivi (gratuiti), in primavera, nella Villa Ciani di Lugano e nel Teatro Sociale di Bellinzona.

Adriana Benignetti

(articolo già pubblicato dall'autrice su eurojump.com il 21/02/2011)